Obiettivi formativi
Programma, testi e obiettivi
Status professionale conferito dal titolo
Dottore in Scienze e Tecniche Psicologiche
Il corso consente di conseguire l’abilitazione alle seguenti professioni regolamentate: Dottore in scienze e tecniche psicologiche.
Gli ambiti di inserimento lavorativo sono prevalentemente quelli nei quali sono previsti interventi di natura preventiva, diagnostica e riabilitativa, presso strutture pubbliche o private, istituzioni educative, organizzazioni del terzo settore, nel contesto di attività psicosociali, di valutazione, di gestione delle risorse umane, di assistenza, di formazione, di promozione della salute, sempre in collaborazione con uno psicologo magistrale professionista.
Per poter esercitare la professione di Psicologo è necessario proseguire il percorso con la Laurea magistrale in accordo con le disposizioni correnti di legge.
Il corso consente di conseguire l’abilitazione alle seguenti professioni regolamentate: Dottore in scienze e tecniche psicologiche.
Gli ambiti di inserimento lavorativo sono prevalentemente quelli nei quali sono previsti interventi di natura preventiva, diagnostica e riabilitativa, presso strutture pubbliche o private, istituzioni educative, organizzazioni del terzo settore, nel contesto di attività psicosociali, di valutazione, di gestione delle risorse umane, di assistenza, di formazione, di promozione della salute, sempre in collaborazione con uno psicologo magistrale professionista.
Per poter esercitare la professione di Psicologo è necessario proseguire il percorso con la Laurea magistrale in accordo con le disposizioni correnti di legge.
Caratteristiche prova finale
La prova finale, cui si accede dopo aver acquisito almeno 175 crediti e che consente l'acquisizione di altri 5 crediti, consiste nella preparazione di un elaborato scritto sviluppato su un tema a scelta del candidato e relativo agli ambiti disciplinari seguiti nel proprio percorso di studio. La votazione di laurea (da un minimo di 66 punti a un massimo di 110, con eventuale lode) è assegnata da apposita commissione in seduta pubblica e tiene conto dell'intero percorso di studi dello studente.
Le modalità di organizzazione della prova finale e di formazione della commissione ad essa preposta, e i criteri di valutazione della prova stessa sono definiti dal Regolamento didattico del corso di laurea.
Le modalità di organizzazione della prova finale e di formazione della commissione ad essa preposta, e i criteri di valutazione della prova stessa sono definiti dal Regolamento didattico del corso di laurea.
Conoscenze richieste per l'accesso
Per essere ammesso al corso di laurea lo studente deve essere in possesso del diploma di scuola secondaria superiore richiesto dalla normativa in vigore, o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dagli organi competenti dell'Università. Per l'ammissione si richiedono inoltre, quale adeguata preparazione iniziale, adeguate capacità logiche e numeriche, competenze linguistiche e di comprensione dei testi. Le modalità di verifica dell'adeguatezza della preparazione iniziale e del recupero di eventuali lacune e deficit formativi dello studente (da colmare in ogni caso entro il primo anno di studi) sono disciplinate dal Regolamento didattico del corso di laurea.
Abilità comunicative
La capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni in una maniera “informata” dalle diverse discipline psicologiche viene coltivata fin dall'inizio del corso di studi attraverso diverse strutturazioni del format dell'offerta didattica. In particolare, numerosi corsi prevedono domande aperte, giochi di ruolo, simulazioni di interazioni sugli atti tipici dello psicologo triennalista e confronto con i docenti in fase di apprendimento e di valutazione. Numerosi corsi prevedono inoltre la presenza su invito di specialisti del mondo del lavoro con cui gli studenti possono avere momenti di confronto e di approfondimento delle conoscenze acquisite. Inoltre, il format didattico-applicativo del TPV consente lo sviluppo di abilità comunicative all'interno di un lavoro di gruppo guidato e supervisionato. Infine, l'adeguata acquisizione delle capacità di cui sopra trova spazio nella valutazione del profitto di ciascuno studente nei momenti di valutazione degli esami finali, in forma scritta e orale.
Autonomia di giudizio
Grande importanza è data durante il corso di laurea allo sviluppo di capacità, da parte dello studente, di raccolta e interpretazione delle informazioni utili per la formazione di un giudizio autonomo e critico nell'ambito prescelto: ciò avviene attraverso la presentazione, nei vari corsi, di diverse prospettive teoriche sui vari fenomeni analizzati; la presentazione delle tecniche psicologiche e la redazione di report.
Gli obiettivi formativi qualificanti il CdS sopramenzionati vengono conseguiti con metodologie didattiche e strumenti di controllo dell'acquisizione adeguata delle conoscenze e del profitto diversificate: esami in forma scritta e in forma orale, confronto in piccoli gruppi e lavoro di supervisione interattiva dell'applicazione delle conoscenze durante le esperienze di TPV, partecipazione a progetti di ricerca dei laboratori del CdS, controllo delle conoscenze con attenzione agli aspetti teorico-contenutistici e alla capacità di ragionamento critico e di problem solving. Gli esami mirano a valutare tali capacità e inoltre sono essi stessi fonte di stimolo per lo sviluppo di un proprio pensiero critico e di autonomia di giudizio. L'inserimento di attività di natura pratico-valutativa (TPV) consente inoltre allo studente di confrontarsi sia con i pari che con i docenti rispetto ai processi e alle condizioni che rendono le conoscenze sopradescritte strumenti di lavoro nei diversi ambiti delle discipline psicologiche, implementando in tal senso la sua autonomia di giudizio tramite un confronto guidato.
Gli obiettivi formativi qualificanti il CdS sopramenzionati vengono conseguiti con metodologie didattiche e strumenti di controllo dell'acquisizione adeguata delle conoscenze e del profitto diversificate: esami in forma scritta e in forma orale, confronto in piccoli gruppi e lavoro di supervisione interattiva dell'applicazione delle conoscenze durante le esperienze di TPV, partecipazione a progetti di ricerca dei laboratori del CdS, controllo delle conoscenze con attenzione agli aspetti teorico-contenutistici e alla capacità di ragionamento critico e di problem solving. Gli esami mirano a valutare tali capacità e inoltre sono essi stessi fonte di stimolo per lo sviluppo di un proprio pensiero critico e di autonomia di giudizio. L'inserimento di attività di natura pratico-valutativa (TPV) consente inoltre allo studente di confrontarsi sia con i pari che con i docenti rispetto ai processi e alle condizioni che rendono le conoscenze sopradescritte strumenti di lavoro nei diversi ambiti delle discipline psicologiche, implementando in tal senso la sua autonomia di giudizio tramite un confronto guidato.
Capacità di apprendimento
Al fine di intraprendere gli studi successivi o l'eventuale scelta lavorativa all'interno della Sezione B dell'Albo professionale, gli studenti imparano i metodi di apprendimento dei contenuti psicologici attraverso i diversi format di cui si compone l'offerta didattica (lezione frontale, corsi pratico-applicativi di natura professionalizzante - TPV, seminari tematici, studio individuale, studio guidato dal tutor o guidato dal docente, lavoro di gruppo). La capacità di organizzare sia in senso analitico che sintetico i contenuti appresi viene perciò promossa in più contesti e accompagnata da un lavoro di tutoring che ne segue in maniera più individualizzata l'andamento. Adeguata attenzione ricevono gli studenti con disturbi specifici di apprendimento o problematiche di natura emotiva che ne ostacolano un rendimento ottimale. La capacità di apprendimento viene infine valutata con un giudizio di merito nei singoli esami, svolti in forma sia scritta che orale, nonché nell'elaborato finale di tesi.
Conoscenza e comprensione
Area Generica
Studentesse e studenti che terminano il primo ciclo di studi hanno acquisito conoscenze sui diversi campi e aree delle discipline psicologiche, anche con attenzione alle dimensioni etiche e deontologiche della professione.
Nello specifico, studentesse e studenti acquisiscono conoscenze di 5 aree delle discipline psicologiche:
1. Area della psicologia generale e delle neuroscienze: studentesse e studenti acquisiscono conoscenze sullo studio del comportamento e dell'organizzazione funzionale dei processi mentali: le funzioni cognitive (quali ad esempio, sensazione, attenzione, percezione, apprendimento, memoria e imagery, azione, pensiero, linguaggio e comunicazione, processi di controllo, stati di coscienza), la motivazione e le emozioni, l'intelligenza, la personalità e le differenze individuali; acquisiscono conoscenze sul funzionamento cerebrale e la sua anatomia, sull'organizzazione dei sistemi neurali e sul funzionamento delle popolazioni neuronali. Apprendono i modelli cognitivi ispiratori delle diverse tecniche di Riabilitazione Cognitiva nonché i protocolli di trattamento, inclusi gli aspetti etici e deontologiche ivi implicati. Acquisiscono inoltre conoscenze sulle neuroscienze cognitive e sull'applicazione della disciplina a diversi settori, nonché sulle diverse tecniche avanzate per lo studio della morfologia e sui processi dinamici del cervello (neuroimaging e neuromodulazione). Le conoscenze sono valutate in prove d'esame finale organizzate in forma scritta (domande scelta multipla e domande aperte) e in forma di colloquio orale
2. Area dell'analisi dei dati e della metodologia della ricerca: studentesse e studenti acquisiscono conoscenze sui modelli statistici di analisi dei dati, nonché in metodologia della ricerca, al fine di acquisire conoscenze di base sui metodi e le procedure per l'analisi scientifica di elaborazione dei dati di ricerca, e delle analisi delle proprietà psicometriche degli strumenti di valutazione psicologica. Le conoscenze sono valutate in prove d'esame finale organizzate in forma scritta.
3. Area della psicologia dello sviluppo e dell'educazione. Studentesse e studenti acquisiscono le principali teorie psicologiche riguardanti i diversi ambiti dello sviluppo (fisico/somatico, cognitivo, motorio, neuropsicologico, comunicativo, affettivo, emotivo, morale, relazionale e sociale) nell'intero ciclo di vita. Acquisiscono competenze utili alla comprensione dei meccanismi psicologici di trasformazione evolutiva delle competenze e dei processi psicologici - tipici e atipici - in relazione ai principali contesti dello sviluppo, ossia al contesto educativo-scolastico, al contesto familiare e al contesto dell'interazione tra pari. Infine, studentesse e studenti acquisiscono strumenti di riflessione critica delle questioni etiche coinvolte nella ricerca e nella pratica della psicologia dello sviluppo e dell'educazione. Le conoscenze sono valutate in prove d'esame finale organizzate in forma scritta (domande scelta multipla e domande aperte) e in forma di colloquio orale
4. Area della psicologia sociale e della psicologia del lavoro/organizzazioni: Studentesse e studenti acquisiscono conoscenze di base relativamente alla comprensione dei principi fondamentali della psicologia sociale, tra cui i concetti di influenza sociale, percezione degli altri, atteggiamenti, persuasione e dinamica dei gruppi, conflitti intra e inter-gruppi.a Acquisiscono conoscenze relative agli aspetti di funzionamento individuale nei contesti lavorativi, quindi per esempio motivazione, soddisfazione e personalità in relazione agli esiti occupazionali (es. performance e turnover). Acquisiscono strumenti di riflessione critica delle questioni etiche coinvolte nel funzionamento sociale individuale e di gruppo, nonché nelle applicazioni delle stesse nei luoghi e contesti lavorativi delle organizzazioni.Le conoscenze sono valutate in prove d'esame finale organizzate in forma scritta (domande scelta multipla e domande aperte) e in forma di colloquio orale.
5. Area della psicologia clinica e dinamica: Studentesse e studenti acquisiscono conoscenze di base relativamente ai principali processi psicologici implicati nelle condizioni di benessere e malessere, sui fattori individuali, familiari e interpersonali di protezione e di rischio, sui metodi di valutazione e sulle tecniche di intervento. Acquisiscono conoscenze sugli aspetti etici e deontologici implicati sia nella valutazione psicodiagnostica che nell'intervento clinico. Le conoscenze sono valutate in prove d'esame finale organizzate in forma scritta (domande scelta multipla e domande aperte) e in forma di colloquio orale
Studentesse e studenti che terminano il primo ciclo di studi hanno acquisito conoscenze sui diversi campi e aree delle discipline psicologiche, anche con attenzione alle dimensioni etiche e deontologiche della professione.
Nello specifico, studentesse e studenti acquisiscono conoscenze di 5 aree delle discipline psicologiche:
1. Area della psicologia generale e delle neuroscienze: studentesse e studenti acquisiscono conoscenze sullo studio del comportamento e dell'organizzazione funzionale dei processi mentali: le funzioni cognitive (quali ad esempio, sensazione, attenzione, percezione, apprendimento, memoria e imagery, azione, pensiero, linguaggio e comunicazione, processi di controllo, stati di coscienza), la motivazione e le emozioni, l'intelligenza, la personalità e le differenze individuali; acquisiscono conoscenze sul funzionamento cerebrale e la sua anatomia, sull'organizzazione dei sistemi neurali e sul funzionamento delle popolazioni neuronali. Apprendono i modelli cognitivi ispiratori delle diverse tecniche di Riabilitazione Cognitiva nonché i protocolli di trattamento, inclusi gli aspetti etici e deontologiche ivi implicati. Acquisiscono inoltre conoscenze sulle neuroscienze cognitive e sull'applicazione della disciplina a diversi settori, nonché sulle diverse tecniche avanzate per lo studio della morfologia e sui processi dinamici del cervello (neuroimaging e neuromodulazione). Le conoscenze sono valutate in prove d'esame finale organizzate in forma scritta (domande scelta multipla e domande aperte) e in forma di colloquio orale
2. Area dell'analisi dei dati e della metodologia della ricerca: studentesse e studenti acquisiscono conoscenze sui modelli statistici di analisi dei dati, nonché in metodologia della ricerca, al fine di acquisire conoscenze di base sui metodi e le procedure per l'analisi scientifica di elaborazione dei dati di ricerca, e delle analisi delle proprietà psicometriche degli strumenti di valutazione psicologica. Le conoscenze sono valutate in prove d'esame finale organizzate in forma scritta.
3. Area della psicologia dello sviluppo e dell'educazione. Studentesse e studenti acquisiscono le principali teorie psicologiche riguardanti i diversi ambiti dello sviluppo (fisico/somatico, cognitivo, motorio, neuropsicologico, comunicativo, affettivo, emotivo, morale, relazionale e sociale) nell'intero ciclo di vita. Acquisiscono competenze utili alla comprensione dei meccanismi psicologici di trasformazione evolutiva delle competenze e dei processi psicologici - tipici e atipici - in relazione ai principali contesti dello sviluppo, ossia al contesto educativo-scolastico, al contesto familiare e al contesto dell'interazione tra pari. Infine, studentesse e studenti acquisiscono strumenti di riflessione critica delle questioni etiche coinvolte nella ricerca e nella pratica della psicologia dello sviluppo e dell'educazione. Le conoscenze sono valutate in prove d'esame finale organizzate in forma scritta (domande scelta multipla e domande aperte) e in forma di colloquio orale
4. Area della psicologia sociale e della psicologia del lavoro/organizzazioni: Studentesse e studenti acquisiscono conoscenze di base relativamente alla comprensione dei principi fondamentali della psicologia sociale, tra cui i concetti di influenza sociale, percezione degli altri, atteggiamenti, persuasione e dinamica dei gruppi, conflitti intra e inter-gruppi.a Acquisiscono conoscenze relative agli aspetti di funzionamento individuale nei contesti lavorativi, quindi per esempio motivazione, soddisfazione e personalità in relazione agli esiti occupazionali (es. performance e turnover). Acquisiscono strumenti di riflessione critica delle questioni etiche coinvolte nel funzionamento sociale individuale e di gruppo, nonché nelle applicazioni delle stesse nei luoghi e contesti lavorativi delle organizzazioni.Le conoscenze sono valutate in prove d'esame finale organizzate in forma scritta (domande scelta multipla e domande aperte) e in forma di colloquio orale.
5. Area della psicologia clinica e dinamica: Studentesse e studenti acquisiscono conoscenze di base relativamente ai principali processi psicologici implicati nelle condizioni di benessere e malessere, sui fattori individuali, familiari e interpersonali di protezione e di rischio, sui metodi di valutazione e sulle tecniche di intervento. Acquisiscono conoscenze sugli aspetti etici e deontologici implicati sia nella valutazione psicodiagnostica che nell'intervento clinico. Le conoscenze sono valutate in prove d'esame finale organizzate in forma scritta (domande scelta multipla e domande aperte) e in forma di colloquio orale
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Area Generica
1. Area della psicologia generale e delle neuroscienze. Apprendimenti attesi. Studentesse e studenti acquisiscono la capacità di applicare le conoscenze acquisite sia nei corsi dedicati di base, caratterizzanti e affini/integrativi, sia nei Tirocini Pratico-Valutativi-TPV in cui studentesse e studenti triennalisti si focalizzeranno sull'apprendimento degli strumenti valutativi delle funzioni cognitive e sugli strumenti valutativi neuropsicologici, inclusi gli aspetti etici e deontologici ivi implicati.
2. Area dell'analisi dei dati. Apprendimenti attesi. Gli aspetti applicativi dell'analisi dei dati fanno parte integrante dei corsi ad essi dedicati, che prevedono una parte pratica di esercitazione e hanno l'obiettivo di tradurre le conoscenze acquisite in strumenti di analisi dei dati raccolti all'interno dei diversi disegni di ricerca implementabili.
3. Area della psicologia dello sviluppo e dell'educazione. Studentesse e studenti acquisiscono la capacità di applicare le conoscenze acquisite negli ambiti educativo-scolastici, negli ambiti dei servizi alla famiglia, in funzione sia valutativa, sia preventiva, sia di intervento, con attenzione agli aspetti etico-deontologici in essi implicati.
4. Area della psicologia sociale e della psicologia del lavoro/organizzazioni. Apprendimenti attesi: Studentesse e studenti acquisiscono competenze applicative relativamente al tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, con specifico riferimento alle variabili psicologiche e sociali che possono determinare esiti di benessere. Acquisiscono inoltre un know how pratico e strategico per pianificare interventi di prevenzione del rischio stress lavoro-correlato.
5. Area della psicologia clinica e dinamica. Apprendimenti attesi: Studentesse e studenti acquisiscono competenze applicative nell'ambito della valutazione e degli interventi, che consentono loro di operare, sotto la supervisione di uno psicologo magistrale in contesti di prevenzione e/o di intervento per la promozione del benessere psicologico e per la riduzione del malessere.
Le competenze acquisite rientrano in quelle indicate dall'Ordine degli Psicologi per la figura del professionista che può operare all'interno della sezione B di detto Ordine: titolo professionale di Dottore in tecniche psicologiche per i contesti sociali, organizzativi e del lavoro o Dottore in tecniche psicologiche per i servizi alla persona e alla comunità. Si rimanda al sito dell'Ordine per una specifica delle competenze in oggetto <a href="https://www.opl.it/come-fare-per/Albo-B-attivita-professionali-consentite.php">https://www.opl.it/come-fare-per/Albo-B-attivita-professionali-consentite.php</a>
1. Area della psicologia generale e delle neuroscienze. Apprendimenti attesi. Studentesse e studenti acquisiscono la capacità di applicare le conoscenze acquisite sia nei corsi dedicati di base, caratterizzanti e affini/integrativi, sia nei Tirocini Pratico-Valutativi-TPV in cui studentesse e studenti triennalisti si focalizzeranno sull'apprendimento degli strumenti valutativi delle funzioni cognitive e sugli strumenti valutativi neuropsicologici, inclusi gli aspetti etici e deontologici ivi implicati.
2. Area dell'analisi dei dati. Apprendimenti attesi. Gli aspetti applicativi dell'analisi dei dati fanno parte integrante dei corsi ad essi dedicati, che prevedono una parte pratica di esercitazione e hanno l'obiettivo di tradurre le conoscenze acquisite in strumenti di analisi dei dati raccolti all'interno dei diversi disegni di ricerca implementabili.
3. Area della psicologia dello sviluppo e dell'educazione. Studentesse e studenti acquisiscono la capacità di applicare le conoscenze acquisite negli ambiti educativo-scolastici, negli ambiti dei servizi alla famiglia, in funzione sia valutativa, sia preventiva, sia di intervento, con attenzione agli aspetti etico-deontologici in essi implicati.
4. Area della psicologia sociale e della psicologia del lavoro/organizzazioni. Apprendimenti attesi: Studentesse e studenti acquisiscono competenze applicative relativamente al tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, con specifico riferimento alle variabili psicologiche e sociali che possono determinare esiti di benessere. Acquisiscono inoltre un know how pratico e strategico per pianificare interventi di prevenzione del rischio stress lavoro-correlato.
5. Area della psicologia clinica e dinamica. Apprendimenti attesi: Studentesse e studenti acquisiscono competenze applicative nell'ambito della valutazione e degli interventi, che consentono loro di operare, sotto la supervisione di uno psicologo magistrale in contesti di prevenzione e/o di intervento per la promozione del benessere psicologico e per la riduzione del malessere.
Le competenze acquisite rientrano in quelle indicate dall'Ordine degli Psicologi per la figura del professionista che può operare all'interno della sezione B di detto Ordine: titolo professionale di Dottore in tecniche psicologiche per i contesti sociali, organizzativi e del lavoro o Dottore in tecniche psicologiche per i servizi alla persona e alla comunità. Si rimanda al sito dell'Ordine per una specifica delle competenze in oggetto <a href="https://www.opl.it/come-fare-per/Albo-B-attivita-professionali-consentite.php">https://www.opl.it/come-fare-per/Albo-B-attivita-professionali-consentite.php</a>
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione
ITALIANO
Competenze associate alla funzione
Dottore in Scienze e Tecniche Psicologiche
Il laureato in Scienze e Tecniche Psicologiche possiede le competenze relative alle seguenti conoscenze:
- Funzionamento psicologico individuale
- Funzionamento psicologico interpersonale, sociale e di gruppo
- Funzionamento neurofisiologico individuale
- Funzionamento psicologico in contesti tipici e atipici
- Funzionamenti normativi e psicopatologici
- Funzionamento psicologico individuale e di gruppo delle diverse fasi del ciclo di vita
Il laureato in Scienze e Tecniche Psicologiche possiede le competenze relative alle seguenti conoscenze:
- Funzionamento psicologico individuale
- Funzionamento psicologico interpersonale, sociale e di gruppo
- Funzionamento neurofisiologico individuale
- Funzionamento psicologico in contesti tipici e atipici
- Funzionamenti normativi e psicopatologici
- Funzionamento psicologico individuale e di gruppo delle diverse fasi del ciclo di vita
Funzione in contesto di lavoro
Dottore in Scienze e Tecniche Psicologiche
Il laureato in Scienze e Tecniche Psicologiche è adeguatamente preparato a operare, con incarichi di media responsabilità e con supervisione di un laureato magistrale in Psicologia, in diversi ambiti professionali sia nell'area pubblica che privata (sanitaria, educativa, industriale, del settore terziario, delle Associazioni no profit), con funzioni di progettazione, di valutazione, di intervento e di riabilitazione.
Il laureato in Scienze e Tecniche Psicologiche è adeguatamente preparato a operare, con incarichi di media responsabilità e con supervisione di un laureato magistrale in Psicologia, in diversi ambiti professionali sia nell'area pubblica che privata (sanitaria, educativa, industriale, del settore terziario, delle Associazioni no profit), con funzioni di progettazione, di valutazione, di intervento e di riabilitazione.
Descrizione obiettivi formativi specifici
Il Corso di Studi (CdS) in Scienze e tecniche psicologiche intende fornire una conoscenza di base solida e scientificamente aggiornata sui modelli teorici e sulle metodologie delle discipline psicologiche, di cui i laureati potranno disporre per proseguire gli studi nei corsi di laurea magistrale in Psicologia o per trovare collocazione come Dottore in scienze e tecniche psicologiche presso la sezione B dell'Ordine professionale. Il Corso di studio non consente un utilizzo autonomo delle competenze psicologiche acquisite ma, in alcuni casi, consente un utilizzo in relativa autonomia come nel caso di elaborazione dati per la sintesi psicodiagnostica di competenza dello psicologo magistrale o nello svolgere attività didattica nell'ambito di specifiche competenze del settore delle scienze psicologiche
In particolare, il CdS si propone di fornire i fondamenti teorici e metodologici utili per comprendere e promuovere il benessere a livello di comportamenti individuali o di gruppo, nonché per comprendere l'impatto che i diversi contesti e le trasformazioni che avvengono nel corso dello sviluppo esercitano su di essi, nei seguenti ambiti:
- Funzionamento psicologico individuale
- Funzionamento psicologico interpersonale, sociale e di gruppo
- Funzionamento neurofisiologico individuale
- Funzionamento psicologico in contesti tipici e atipici
- Funzionamenti normativi e psicopatologici
- Funzionamento psicologico individuale e di gruppo delle diverse fasi del ciclo di vita.
Queste conoscenze sono fornite dagli insegnamenti di base nei relativi SSD collocati nei primi due anni del percorso, che prevedono insegnamenti sia di base che caratterizzanti atti a formare lo studente nell'ambito delle aree della psicologia generale e della psicologia fisiologica, delle metodologie di analisi dei dati per la ricerca psicologica, della psicologia dello sviluppo e dell'educazione, della psicologia sociale, del lavoro e delle organizzazioni e della psicologia clinica e dinamica.
Inoltre, il primo anno prevede la scelta di insegnamenti di natura interdisciplinare atti a integrare la formazione dello studente con elementi di conoscenza utili ad operare in contesti di lavoro di equipe multidisciplinari, in particolare: elementi nelle aree biologiche e neurobiologiche, della pedagogia, dell'antropologia culturale e della sociologia, nonché delle conoscenze filosofiche affini
Il secondo anno prosegue l'impianto formativo del primo integrandolo con ulteriori insegnamenti di base e caratterizzanti, nonché con attività didattiche di natura affine e integrativa.
Il terzo anno del corso prevede insegnamenti affini e integrativi sia obbligatori sia a scelta dello studente, al fine di consentire una maggiore discrezionalità di scelta individuale, a fronte delle conoscenze di base e caratterizzanti acquisite nei primi due anni del corso. Lo studente ha inoltre la ulteriore possibilità di personalizzare il proprio piano di studi con 12 CFU a scelta libera con corsi di area psicologica e di natura interdisciplinare. Le attività affini e integrative comprendono un massimo di 39 CFU e prevedono attività formative funzionalmente correlate al profilo culturale e professionale del Corso di Studio (ad esempio statistica, psicologia clinica, psicologia della personalità e delle differenze individuali).
Il percorso triennale, in base alla vigente normativa, riserva 10 CFU al Tirocinio Pratico Valutativo – TPV. espletato attraverso un format didattico a frequenza obbligatoria a piccolo gruppo con supervisione individuale delle attività pratico-applicative insegnate.
L'obiettivo è di formare figure professionali che possano operare nell'ambito delle strutture sanitarie, educative, scolastiche, e di riabilitazione, nonché nell'ambito del terzo settore, dell'orientamento scolastico e professionale.
In particolare, il CdS si propone di fornire i fondamenti teorici e metodologici utili per comprendere e promuovere il benessere a livello di comportamenti individuali o di gruppo, nonché per comprendere l'impatto che i diversi contesti e le trasformazioni che avvengono nel corso dello sviluppo esercitano su di essi, nei seguenti ambiti:
- Funzionamento psicologico individuale
- Funzionamento psicologico interpersonale, sociale e di gruppo
- Funzionamento neurofisiologico individuale
- Funzionamento psicologico in contesti tipici e atipici
- Funzionamenti normativi e psicopatologici
- Funzionamento psicologico individuale e di gruppo delle diverse fasi del ciclo di vita.
Queste conoscenze sono fornite dagli insegnamenti di base nei relativi SSD collocati nei primi due anni del percorso, che prevedono insegnamenti sia di base che caratterizzanti atti a formare lo studente nell'ambito delle aree della psicologia generale e della psicologia fisiologica, delle metodologie di analisi dei dati per la ricerca psicologica, della psicologia dello sviluppo e dell'educazione, della psicologia sociale, del lavoro e delle organizzazioni e della psicologia clinica e dinamica.
Inoltre, il primo anno prevede la scelta di insegnamenti di natura interdisciplinare atti a integrare la formazione dello studente con elementi di conoscenza utili ad operare in contesti di lavoro di equipe multidisciplinari, in particolare: elementi nelle aree biologiche e neurobiologiche, della pedagogia, dell'antropologia culturale e della sociologia, nonché delle conoscenze filosofiche affini
Il secondo anno prosegue l'impianto formativo del primo integrandolo con ulteriori insegnamenti di base e caratterizzanti, nonché con attività didattiche di natura affine e integrativa.
Il terzo anno del corso prevede insegnamenti affini e integrativi sia obbligatori sia a scelta dello studente, al fine di consentire una maggiore discrezionalità di scelta individuale, a fronte delle conoscenze di base e caratterizzanti acquisite nei primi due anni del corso. Lo studente ha inoltre la ulteriore possibilità di personalizzare il proprio piano di studi con 12 CFU a scelta libera con corsi di area psicologica e di natura interdisciplinare. Le attività affini e integrative comprendono un massimo di 39 CFU e prevedono attività formative funzionalmente correlate al profilo culturale e professionale del Corso di Studio (ad esempio statistica, psicologia clinica, psicologia della personalità e delle differenze individuali).
Il percorso triennale, in base alla vigente normativa, riserva 10 CFU al Tirocinio Pratico Valutativo – TPV. espletato attraverso un format didattico a frequenza obbligatoria a piccolo gruppo con supervisione individuale delle attività pratico-applicative insegnate.
L'obiettivo è di formare figure professionali che possano operare nell'ambito delle strutture sanitarie, educative, scolastiche, e di riabilitazione, nonché nell'ambito del terzo settore, dell'orientamento scolastico e professionale.